GEMMA - TURCHESE
Il nome moderno “Turchese“ è in qualche modo un nome errato: quando fu portato in Francia da un commerciante veneziano, venne chiamato “pierre turquois”, ossia “pietra turca”, nonostante la sua origine fosse persiana. Questo nome non fu però l’unico: in Persia era denominato “ferozah”, che significa “vittorioso”. Fino al 13. secolo era conosciuto come “calläis“, che significa “gemma bella”, nome che deriva probabilmente dall’antico greco “kalláïnos”, così come “callaina”(latino). Alcuni esperti di mineralogia e autori credono che questa denominazione si riferisca al nome moderno di Turchese, opinione però abbastanza controversa.
Pietra del Turchese
Il Turchese è un fosfato idrato di alluminio e di rame. Il colore blu fino al blu-verde varia d’intensità, anche se storicamente si è sempre preferito un blu cielo con un grado intermedio di chiarezza e saturazione; di contro le tonalità verdi sono considerate meno preziose. Ancora oggi una delle località migliori per estrarre il Turchese rimane Nishapur, in Iran. Ulteriori zone estrattive sono gli Stati americani dell’Arizona e del Nevada e la Cina.
Sfera di Turchese
CARATTERISTICA DEL TURCHESE
Spesso è punteggiato con venature della roccia madre, normalmente di limonite nera o di ossido di manganese. Disegni attraenti e particolari non intaccano il valore di un Turchese.
Il Turchese è solitamente utilizzato per creare accattivanti Gioielli, tra cui Collane, Bracciali, Anelli, Orecchini e Ciondoli. Dal Turchese si scolpiscono splendide Statue tipiche della tradizione Orientale. Viene spesso tagliato in Cabochon e Fili di Sfere ma è molto apprezzato anche nella forma di Minerali grezzi o levigati.
Cura del Turchese
Il Turchese è molto poroso. Lucentezza e colore si alterano facilmente a contatto con saponi, profumi, sudore: va pulita con un panno di daino e vanno evitati solventi.