GEMMA- SPESSARTINA

La Spessartina è una delle varietà principali del Granato e fa parte, insieme all’Alamandino (Granato Mozambico) e al Piropo (Granato Mozambico e Rodolite) del gruppo dei Granati Alluminosi o Piralspite. Oltre al luogo originario dove fu scoperta, Spessart appunto, la Spessartina fu trovata successivamente anche nelle miniere di Rutherford, in Virginia. Oggi questa meravigliosa gemma si estrae in Australia, Brasile, Kenya, Madagascar, Mozambico, Pakistan, Sri Lanka, Tanzania e Zambia, ma i punti di riferimento sono la Namibia e la Nigeria.

Pietra della Spessartina

CARATTERISTICHE DELLA SPESSARTINA

La Spessartina è una gemma idiocromatica: ossia una pietra preziosa che deve il suo colore a un elemento colorante presente nella sua struttura cristallina. Nel caso della Spessartina è il manganese a causare il caratteristico colore arancio, mentre quando il ferro del Granato Alamandino conferisce un po’ del suo colore, entrano in gioco rossi più profondi e bruni rossastri. Ne consegue che i colori tipici della Spessartina sono arancio, arancio rosso, arancio dorato, arancio giallino e rosso cupo. A volte sono presenti anche sfumature brunastre vicine al “cioccolato fondente” che regalano un colore arancione bruciato. Naturalmente, come per tutte le gemme colorate, è il gusto personale a determinare la scelta: per il mercato i colori più costosi sono quelli più intensi, come l’arancione-rossiccio vibrante e il “classico” arancione carico. Accanto al colore, bisogna ricordare che la Spessartina possiede il più alto indice di rifrazione dopo il Diamante, lo Sfene, lo Zircone e il Demantoide. La Spessartina è una gemma di Tipo II (può presentare alcune inclusioni minori visibili a occhio nudo), ma esistono anche esemplari eye-clean, anche se i colori più chiari e le gemme più grandi possono presentare maggiori inclusioni.

VARIETÀ DELLA SPESSARTINA

Il Granato Mandarino è la varietà più pregiata di Spessartina, scoperta a Kunene, in Namibia. Noto anche come “Spessartina” di Kunene, il Granato Mandarino fu estratto per la prima volta nel 1991 e si differenzia solitamente dalla Spessartina per le inclusioni e le venature, che gli conferiscono un aspetto languido. Un’ulteriore varietà, molto amata dai Greci, dai Romani e dagli antichi Indiani è l’Essonite, una versione arancio- cannella del Granato Grossularia.

CURA DELLA SPESSARTINA

La Spessartina, come gli altri Granati, può essere danneggiata se esposta a forti sbalzi termici, così come non deve essere trattata con una pulizia a vapore e a ultrasuoni.

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